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Quello che non siamo in grado di cambiare dobbiamo almeno descriverlo (R. W. Fassbinder)

L’ innesto dell’ulivo

L’ulivo è fondamentalmente  autosterile, vuol dire che la pianta che deriva dal  seme è  quasi sempre inselvatichita e non dà frutti, o non li dà come li vogliamo noi. L’innesto ha la funzione di  far rientrare la pianta nella cultivar desiderata; senza innesto non vi sarebbe futuro per gli ulivi.
Questi sono i giorni giusti per innestarlo, non ve ne saranno altri; la pianta “si intenerisce”, dicono qui, nel senso che la linfa dopo la pausa invernale riprende a scorrere e l’albero diventa “tenero”. E’ insomma quel particolare momento in cui tutto è più facile che succeda, anche che un ramo si saldi a un tronco che non conosce. Dopo  accadrà che l’albero prenderà una nuova forma, avrà foglie diverse e darà  frutti sconosciuti al tronco stesso. Roba da non credersi.
E’ qualche anno che mi occupo di cose di campagna ma una cosa più bella dell’innesto non l’ho ancora  vista e ogni volta è una specie di colloquio a tre senza parole tra me, l’albero da innestare e la marza.
La marza è il ramo nuovo che si vuole innestare. Nel caso dell’ulivo se ne scelgono due o tre  non ancora fioriti ma a guardarli se ne deve intuire il turgore; devono essere insomma pronti a sbocciare ma non ancora sbocciati. L’innesto è il salto nel vuoto dell’acrobata dopo che ha calcolato il tempo di ritorno del trapezio.
Innanzitutto vediamo quello che serve; nella foto sotto è illustrato l’occorrente per praticare l’innesto a corona su un ulivo:
– un segaccio per tagliare il tronco,
– un coltello da innesto,
– del filo,
– forbici da potatura,
– mastice per innesti.

Procediamo.
Con il segaccio si opera il taglio del tronco dell’albero che vogliamo innestare. Il taglio deve essere il più possibile omogeneo e preciso, soprattutto sulla corteccia non vanno lasciate schegge o asperità. L’innesto non è una cosa che si può aggiustare strada facendo, se sbagliamo dell’albero iniziale resterà un moncherino che se siamo fortunati potremo rinnestare solo l’anno prossimo. Dopo aver segato il tronco è il momento del coltello da innesto col quale operiamo due incisioni sulla corteccia staccandola delicatamente dal midollo.

Ed ecco la marza da impiantare. Con le forbici ne eliminiamo le foglie e le riduciamo la lunghezza fino a max 20 cm; con il coltellino ne lavoriamo un’estremità in modo da ricavarne una V che metta in mostra un’ampia superficie di legno fresco. Eseguiamo la stessa operazione con l’altra marza da impiantare nel punto diametralmente opposto.

Infiliamo ora le due marze nei rispettivi spacchi facendo combaciare il più possibile le loro superfici con il midollo del tronco; leghiamo stretto con il filo. Per evitare che la parte legnosa del tronco si disidrati o venga colpita da  infezioni la copriamo con del mastice per innesti.

Abbiamo finito, questo è l’ulivo innestato.

Se non avremo sbagliato nulla tra 15- 20 gg. noteremo le  gemme rigonfiarsi e prendere vita. In estate daranno i primi rametti e a noi quando ci passeremo davanti ci sembrerà di passare vicino a un bambino che dorme in una culla.

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11 pensieri su “L’ innesto dell’ulivo

  1. Marcovado da un seme di oliva,può nascere un olivo?Non ridere…

  2. dovenasceilsole in ha detto:

    we riconosco la tua mano ma——non vedo il bracciale —-lo hai perso?
    apropositogli ulivi che mi hai dato…sono morti sigh. ciaooooooe… buona Pasqua

  3. Un arte no Camillo e consigli non ne servono (che poi quando mai i consigli sono risultati azzeccati); ti suggerisco invece di provare, magari dopo aver ben letto questo post o articoli più autorevoli.

  4. luigi in ha detto:

    e’sempre un orgoglio vedere il proprio innesto fruttificare!

  5. VINCENZO in ha detto:

    CIAO A TUTTI,VOLEVO CHIEDERE DELLE MARZE ,SONO DUE RAMI A CASO O DEVONO ESSERE PRESI IN POSTO BEN PRECISO.GRAZIE DEL CONSIGLIO PENSO DI FARE DEGLI INNESTI IN PRIMAVERA.VIVI

  6. Si, sono due rami a caso magari scelti tra i polloni dell’anno. Ciao e grazie a te!

    • Pierpaolo Cornacchia in ha detto:

      Chiedo se si possono innestare delle piante d’ulivo razza Canino e Raggia , che hanno circa 17 anni. Piante molto rigogliose ma arrivano alla maturazione circa 2 mesi dopo il Leccino. Grazie anticipatamente per una risposta.

  7. teresa in ha detto:

    si possono innestare a giugno gli ulivi?

  8. Innestare è prendere un treno al volo, bisogna farlo in un momento preciso, nè prima né dopo. Bisogna farlo quando le nuove gemme sono turgide, l’albero deve ancora fiorire e tutto deve ancora avvenire; più o meno a marzo. A giugno è tutto già successo.

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